Si conclude con una doppia data - venerdì 1 e sabato 2 aprile alle ore 21.00 (la prima serata riservata agli abbonati) - la Stagione di Danza del Teatro Comunale di Vicenza, Vicenza Danza XV edizione. La chiusura è riservata a “Giselle”, balletto classico per eccellenza, presentato in prima nazionale ed esclusiva regionale dal St Petersburg Ballet Theatre, formazione russa di indiscusso valore; tutto esaurito per la prima data, sono pochisimi i posti disponibili per sabato sera
Il balletto sarà anticipato dall'Incontro con la Danza condotto nelle due date alle ore 20.00 da Remo Schiavo, memoria storica della danza vicentina, esperto e autorevole conoscitore del genere coreutico, ma anche della musica, del teatro, dell'opera.
La rassegna di danza del Teatro Comunale è stata promossa e sostenuta dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza in collaborazione con Arteven, con il sostegno di Fiamm, Estel e Develon come partner, Inglesina, Igvi, Gruppo Beltrame, Costa Crociere, Gruppo Ribes e Immobiliare Olimpica come sponsor e Il Giornale di Vicenza e Classica-Sky 728 come media partner.
Il St Petersburg Ballet Theatre, Compagnia già presente nel cartellone della passata stagione del Comunale con “La Bayadère”, è composta dai giovani talenti usciti dalle prestigiose accademie di danza di San Pietroburgo, selezionati da Kostantin Tatchkin, fondatore (nel 1994) e direttore artistico della Compagnia. Nel repertorio della formazione sono presenti oltre a “Giselle”, tutti i grandi classici del balletto: “La Bayadère”già citata, “La Bella Addormentata”, “Don Chisciotte”, “Lo Schiaccianoci”, “Chopiniana”, “Paquita”, "Il Lago dei Cigni". Nel doppio appuntamento al Comunale che chiude la Stagione di Danza 2010-2011, il pubblico che da sempre ama il classico, potrà seguire una “Giselle” impeccabile (coreografie di Jules Perrot, Jean Coralli, Marius Petipa, musica di Adolphe-Charles Adam), portata in scena con grande capacità tecnica, estremo rigore stilistico e determinazione nell'interpretazione, canoni indispensabili per rappresentare nel XXI secolo i grandi capolavori della tradizione.
Portato in scena per la prima volta all'Opéra di Parigi nel 1841, con la musica di Adolph Adam e le coreografie di Jean Coralli e Jules Perrot, “Giselle” nasce dalla fantasia del grande scrittore Théophile Gautier che, sfogliando le pagine di "De l'Allemagne" di Heine, rimane attratto dalla leggenda delle Willi, personaggi della tradizione popolare tedesca, morte per amore prima del matrimonio, condannate a vagare nei boschi al calare delle tenebre per vendicarsi sugli uomini da cui sono state tradite, costringendoli al ballo fino alla morte.
"L'amore è un'inesauribile fonte di ispirazione artistica: nel balletto è il soggetto preferito. Ma nessuna storia d'amore nata per il linguaggio della danza è più struggente di quella narrata in "Giselle" (Marinella Guatterini). Grazie al fascino che sprigiona il suo intreccio, questo capolavoro romantico è diventato infatti un classico del balletto, come "Amleto" lo è per il teatro o "La Traviata" per la lirica.
Nel repertorio di oltre due secoli di teatro di danza “Giselle” rappresenta uno di quei capolavori imprescindibili che hanno dato la svolta estetica, poetica, stilistica al teatro coreografico, catturando il senso profondo del loro tempo e diventando nello stesso momento universali e assoluti parametri di riferimento. La sua capacità comunicativa “oltre il tempo” è quella di aver saputo tradurre in una danza perfettamente espressiva, delicata eppure efficacemente teatrale, il senso profondo della “malinconia romantica” e dell’insondabile mistero della passione più forte della morte; come un secolo fa, e forse più che mai oggi, “Giselle” esprime la forza poetica della sua geniale partitura coreografica e rappresenta la consacrazione di alcune tra le massime interpreti della storia della danza. Da Olga Spessitzveva a Margot Fonteyn, da Alicia Alonso a Yvette Chauviré, da Natalia Makarova a Carla Fracci fino a Alessandra Ferri e Alina Cojocaru, ha significato infatti la pietra miliare di una carriera e insieme l’evoluzione del gusto, dell’interpretazione, dello stile del balletto romantico incarnato in personalità diverse, ma allo stesso uniche nella loro femminilità. A Vicenza “Giselle” sarà interpretata da Anna Samostrelova
mentre il principe Albrecht sarà portato in scena da Dmitry Roudachenko.
Tutto esaurito per la prima data del balletto, venerdì 1 aprile, sono pochissimi i biglietti ancora disponibili per la replica di sabato 2 aprile; si possono acquistare on-line sul sito del Teatro Comunale, www.tcvi.it oppure alla biglietteria del Teatro Comunale e, se non esauriti in prevendita, anche il giorno stesso dell'evento, disponibili un’ora prima dello spettacolo. Sono in vendita anche in tutti gli sportelli della Banca Popolare di Vicenza. Il loro costo è di 36 euro per il biglietto intero, 31 euro per il biglietto ridotto over 60, 26 euro per il biglietto ridotto under 25.
Informazioni per i biglietti
Teatro Comunale Città di Vicenza tel. 0444.324442
www.tcvi.it biglietteria@tcvi.it